La zona di produzione del Capriano del Colle Doc comprende il territorio dei Comuni di Capriano del Colle, di Poncarale e di Flero. Il Monte Netto è un altopiano formato da terreni calcareo argillosi, che si eleva nettamente dalla pianura Padana. I terreni godono di un’ottima esposizione e risultano particolarmente adatti alla coltivazione della vite. Il riconoscimento della vocazionalità viticola dell’intera zona di produzione, porta all’ammissione unanime da parte dei Tecnici del settore che nell’area DOC Capriano del Colle si possono produrre tipologie diverse di vini di qualità. In questo quadro si intendono valorizzare le elevate potenzialità espresse dalle varietà autoctone quali il Marzemino (localmente denominato Berzemino), il Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana e/o Trebbiano Toscano.
Il Capriano del Colle DOC Bianco e Bianco Superiore devono essere ottenuti da Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana e/o Trebbiano Toscano per almeno il 60%, che contribuisce in modo determinante ai profumi delicati floreali al gusto secco, sapido e strutturato, rendendolo adatto ad antipasti e piatti di pesce e carni bianche. Il colore è giallo paglierino, con riflessi verdognoli. All’olfatto si offre con note floreali, delicato e gradevole. Al gusto è secco e rivela una struttura particolare. La gradazione alcolica complessiva minima è di 11 gradi. Perfetto per accompagnare antipasti, piatti di pesce e portate con rane e lumache. Si presta anche ad affiancare i tradizionali casonsei.
La tipologia Superiore si ottiene dal medesimo uvaggio indicato per il Capriano del Colle DOC Bianco. Il vino a denominazione di origine controllata Capriano del Colle Bianco con la menzione Superiore deve essere sottoposto un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno dodici mesi, anche in botti di legno. Il colore è giallo paglierino con tendenza al giallo dorato con l’invecchiamento. Il profumo è delicato e molto gradevole. Il sapore è armonico e corposo con eventuale percezione di legno. La gradazione alcolica complessiva minima è di 12 gradi. Si tratta di un vino che si accompagna tranquillamente a piatti di pesce, carni bianche, formaggi, diventando un vino da tutto pasto per pietanze delicate.
Il Capriano del Colle Trebbiano deve essere ottenuto da Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana e/o Trebbiano Toscano per almeno l’85% che contribuisce in modo determinante ai profumi delicati floreali e gradevoli e al gusto secco, sapido e strutturato, rendendolo adatto ad antipasti e piatti di pesce e carni bianche. Il colore è giallo paglierino anche con riflessi verdognoli. L’odore delicato e gradevole. La gradazione alcolica minima è di 11 gradi.
Il Capriano del Colle Doc Marzemino, recente novità introdotta con la modifica del disciplinare nel 2011, è il vino più rappresentativo del nostro territorio e deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti di Marzemino al 100%. Un vino dal grande equilibrio, elegante, morbido e dal profumo fruttato. Il colore è rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento. All’olfatto si presenta delicato, gradevole ampio e leggermente vinoso. Ben si sposa con salumi e insaccati, pasta fatta in casa con sughi di verdura o carne non troppo elaborati, secondi piatti come arrosto e polenta, carne salata o tartare. Ottimo in abbinamento a formaggi con stagionatura medio-giovane.
Il Capriano del Colle DOC Rosso è ottenuto dal sapiente uvaggio di Marzemino, localmente denominato Berzemino (min. 40%), Merlot (min. 20%), Sangiovese (min. 10%), dal quale nasce un vino delicato, morbido e di buon corpo, adatto alle carni rosse, ai secondi bresciani, ai formaggi e ai salumi nostrani. La caratteristica peculiare di queste uve è quella di essere cresciute e maturate da piante coltivate su terreni argillosi in vigneti che godono di un’esposizione particolarmente favorevole. Il colore è rosso intenso. All’olfatto si presenta etereo, ampio, leggermente vinoso e caratteristico. Al gusto è secco, pieno e vellutato. La gradazione alcolica minima del Capriano del Colle Rosso è di 11 gradi.
Il Capriano del Colle Rosso Riserva è il fior fiore della produzione di quest’area e si produce con lo stesso uvaggio indicato per il Capriano del Colle Rosso, dalle migliori selezioni di uve rosse, vinificate e successivamente sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di almeno ventiquattro mesi, possibile anche in botti di legno. Si tratta di un vino ampio, avvolgente, giustamente tannico, di ottima ed elegante struttura. La gradazione alcolica complessiva minima è di 12 gradi. Si presta a essere servito con secondi piatti di carne sottoposti a lavorazioni complesse come arrosti, carni rosse saporite e al tipico spiedo bresciano.
Il Capriano del Colle DOC Rosso Novello si produce con la macerazione carbonica di uve da vitigni Marzemino (min. 40%), Merlot (min. 20%), Sangiovese (min. 10%) Il procedimento della macerazione carbonica consiste nel chiudere in botti le uve che vengono raccolte a mano e trasportate in piccole cassette. L’anidride carbonica liberata all’inizio della fase di fermentazione provoca la “macerazione” delle bucce e favorisce la liberazione di profumi assai delicati. Si tratta di un vino giovane e fruttato, che sprigiona delicati profumi di frutti di bosco. Il colore è rosso brillante, arricchito da riflessi violacei. Al gusto è fresco, rotondo ed equilibrato. La gradazione alcolica complessiva minima è di 11 gradi. Il Capriano del Colle DOC Novello accompagna i piatti tipici della stagione autunnale ed è particolarmente consigliato con le caldarroste. Piacevole bevuto anche da solo, ben si accompagna ai primi piatti saporiti, ai piatti di carne e ai formaggi a media stagionatura.