E’ l’area Doc affacciata sulla sponda bresciana del lago di Garda. Un territorio dove la coltivazione della vite vanta origini antichissime, che affondano addirittura in epoca pre-romana, e che oggi migliaia di viaggiatori ed enoturisti di tutto il mondo scelgono come meta delle proprie vacanze. Ora, Valtènesi diventa anche sinonimo di una nuova Doc, la 22esima del panorama vitivinicolo lombardo. Il disciplinare di produzione della nuova denominazione di origine Valtènesi è stato definitivamente pubblicato dal Ministero della Politiche Agricole Alimentari e Forestali con Decreto del 14 luglio 2011 nella Gazzetta Ufficiale n° 181 del 05 agosto 2011.
I confini naturali della Valtenesi e a maggior ragione quelli vocazionali, non sempre tengono conto di quelli amministrativi che talora si estendono o si restringono in zone atipiche o marginali. Partendo da occidente e dal rilievo esterno più elevato della sponda sinistra del Chiese, grosso modoci si spinge a Nord in territorio di Salò e a Sud di Lonato avendo a est il lago di Garda. Poche zone dell’area prealpina morenica e lacustre esprimono connotazioni così caratteristiche del rapporto fra ambiente e vegetazione come quella della Valtenesi, epicentro della Riviera occidentale del Garda. La Valtènesi, questa area gardesana limitrofa al più grande Lago d’Italia dalla storica vocazione vitivinicola, rappresenta il fulcro produttivo, e la qualità dei vini prodotti come Doc e racchiude in sé significati che nel mondo del vino hanno grande valore: tradizione, qualità, passione per la terra. Siamo nel punto più a nord del mondo dove crescono gli agrumi, l’ulivo, i capperi; in un’area dove già 200 anni prima della scoperta dell’America si coltivava il Groppello. I vini a denominazione di origine Valtènesi nelle tipologie rosso e chiaretto devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti in ambito aziendale da un minimo del 50% da vitigni Groppello (nei tipi ” Gentile” e/o “Mocasina”). Il Valtènesi è un vino rosso brillante con riflessi rubini, presenta un profumo fresco, fragrante con aromi che ricordano la rosa, piccoli frutti rossi e note tipiche spezziate dolci quali cannella e chiodi di garofano e un gusto sapido rotondo ed equilibrato con fondo salino e note leggermente ammandorlate. Il Valtènesi Chiaretto, nuova e più rigorosa interpretazione di una esclusività enologica della riviera bresciana del lago di Garda focalizzata sul vitigno Groppello. Un autentico vino di territorio nato da una vocazione antica codificata più di cent’anni fa dal senatore veneziano Pompeo Molmenti. Poche ore di contatto tra il mosto e le bucce delle uve rosse di territorio e poi il rito della svinatura notturna. In quel preciso istante, guidato dalla maestria dell’uomo di cantina, il Chiaretto fa proprie la freschezza ed il temperamento degli acini di Groppello, che determinano il suo carattere. È un vino che racchiude in sé la tradizione secolare, la forza di tutta la terra che lo produce e l’ eleganza della vinificazione in rosa. Il colore rosa con leggere sfumature rubine; il profumo è fresco, intenso, fragrante, ricco di fini note floreali che ricordano la rosa, e fruttate legate a piccoli frutti rossi; il gusto è sapido rotondo ed equilibrato con fondo salino e note leggermente ammandorlate.